Commissioni trading online: Come non pagarle [i migliori Broker]
Le commissioni di trading online rappresentano una componente cruciale nei costi di investimento, spesso sottovalutata dai trader principianti.
Questo articolo esplora in dettaglio cosa sono le commissioni di trading, come variano tra diversi tipi di broker e il loro impatto sulle strategie di investimento. Analizzeremo i vantaggi e gli svantaggi dei broker che offrono conti “senza commissioni”, confrontandoli con i broker tradizionali.
L’obiettivo è fornire ai lettori gli strumenti necessari per valutare criticamente la struttura dei costi dei vari broker, permettendo loro di scegliere la soluzione più adatta al proprio stile di trading e obiettivi finanziari.
💰Commissioni | Da zero a 7/10 euro per ogni eseguito |
👍Importanza | Elevata |
❓Mercati | Tutti i mercati |
Indice
Commissioni trading online: Cosa sono?
Quando si investe online, ci sono diversi costi associati all’utilizzo di un intermediario finanziario. Il termine “commissioni” può riferirsi a varie tipologie di spese. Le “commissioni di trading online” specificatamente indicano i costi addebitati da alcuni broker per l’esecuzione di operazioni di mercato, sia in apertura che in chiusura di una posizione.
Tuttavia, queste non sono le uniche spese da considerare nel trading online. Ecco una panoramica dei costi più comuni:
- Commissioni fisse: Una cifra prestabilita indipendente dall’ammontare dell’ordine.
- Commissioni variabili: Calcolate in base al volume o all’ammontare dell’investimento.
- Rollover o Commissioni Overnight (Swap): Applicate sui contratti derivati (CFD) mantenuti aperti oltre le ore 23:00.
- Commissioni di inattività: Addebitate da alcuni broker in caso di prolungata inattività del conto di trading.
- Spread: La differenza tra il prezzo di acquisto e vendita di un asset.
È importante notare che i broker possono applicare alcune o tutte queste commissioni. Talvolta, la struttura dei costi può non essere immediatamente chiara nei termini e condizioni del broker.
Esistono anche broker che pubblicizzano conti “senza commissioni”. Tuttavia, è fondamentale comprendere che anche in questi casi potrebbero essere presenti altri costi, come spread più ampi o commissioni nascoste. È sempre consigliabile leggere attentamente i termini e le condizioni e fare un confronto completo tra diversi broker prima di aprire un conto di trading.
Commissioni trading online: Come non pagarle?
Prima di decidere se optare per un broker senza commissioni, è importante considerare il proprio stile di trading e valutare l’impatto effettivo delle commissioni sul proprio profitto.
Gli investitori si dividono generalmente in due categorie:
- Investitori di lungo periodo: Effettuano poche operazioni al mese, mantenendo le posizioni aperte per mesi o anni. Per questi trader, pagare una commissione fissa per l’apertura di un trade potrebbe avere un impatto minimo, considerando l’importo e la durata dell’investimento.
- Trader ad alta frequenza: Eseguono numerose operazioni giornaliere, cercando profitti frequenti. Per questa categoria, l’assenza di commissioni di trading può essere cruciale per mantenere la redditività, evitando che i costi fissi erodano i guadagni.
La scelta tra broker con o senza commissioni dipende quindi dallo stile di trading individuale. Gli investitori a lungo termine potrebbero preferire broker tradizionali, mentre i day trader e gli scalper potrebbero trarre maggior vantaggio dai broker senza commissioni.
Broker a zero commissioni (trading online)
I Broker a zero commissioni sono intermediari finanziari che offrono la possibilità di fare trading senza pagare commissioni fisse per l’apertura o la chiusura delle posizioni. Questi broker possono utilizzare modelli DMA (Accesso Diretto al Mercato) o CFD (Contratti per Differenza), o entrambi.
I migliori Broker a zero commissioni offrono diversi vantaggi, tra cui:
- La possibilità di negoziare sia al rialzo che al ribasso.
- Un conto Demo per fare pratica.
- Piattaforme di trading semplici e intuitive.
- La possibilità di investire anche piccole cifre.
Ecco i migliori Broker a zero commissioni sul mercato:
Dopo un’attenta valutazione, abbiamo selezionato i seguenti broker che offrono piattaforme complete, strumenti moderni e un’ampia scelta di asset:
Pepperstone
Pepperstone è un broker regolamentato che offre trading senza commissioni su CFD. Si distingue per spread competitivi, particolarmente vantaggiosi sul Conto Razor. La piattaforma fornisce accesso a oltre 1200 strumenti finanziari, inclusi forex, azioni, indici e materie prime.
Supporta diverse interfacce come MetaTrader 4, MetaTrader 5 e cTrader, adattandosi a vari stili di trading. L’esecuzione ultra-rapida degli ordini è ideale per scalping e day trading. Pepperstone offre supporto clienti 24/5 e strumenti educativi completi per tutti i livelli.
[broker_link broker=”pepperstone” anchor=”Apri un conto con Pepperstone e inizia a fare trading senza commissioni” landing=”Registration”]
XTB
XTB è un broker affidabile e regolamentato che offre trading senza commissioni su CFD. La sua piattaforma proprietaria xStation 5 è intuitiva e ricca di funzionalità, adatta a trader di ogni livello. Fornisce una vasta gamma di strumenti finanziari, con spread competitivi e alcune operazioni esenti da commissioni.
XTB si distingue per l’esecuzione rapida degli ordini e un servizio clienti premiato, ed è regolamentato da autorità come BaFin e KNF. Inoltre offre un corso di trading gratuito e materiale educativo completo a cui è possibile accedere semplicemente registrandosi.
[broker_link broker=”xtb” anchor=”Apri un conto con XTB e inizia a fare trading senza commissioni” landing=”Registration”]
eToro
eToro è rinomato per la sua piattaforma user-friendly e le funzionalità di social trading. Offre trading senza commissioni su una vasta gamma di asset. La caratteristica distintiva di eToro è il Copy Trading, che permette di replicare le strategie dei trader esperti.
Con oltre 20 milioni di utenti, la piattaforma offre strumenti educativi avanzati ed è regolamentata da autorità come FCA e CySEC. eToro è accessibile via web e app mobile, facilitando il trading in movimento.
[broker_link broker=”etoro” anchor=”Registrati su eToro e scopri i vantaggi del social trading” landing=”Registration”]
Naga
Naga è un broker innovativo che combina trading senza commissioni, social trading e tecnologia blockchain. Offre trading su CFD senza commissioni fisse, con accesso a una vasta gamma di asset inclusi forex, azioni, indici, materie prime e criptovalute.
La piattaforma Naga si distingue per il suo ecosistema unico che include funzionalità avanzate di copy trading. Il broker fornisce anche risorse educative e una community attiva. Gli spread sono competitivi, ma è importante verificare i costi complessivi, inclusi eventuali costi di conversione valutaria o swap.
[broker_link broker=”naga” anchor=”Apri un conto con Naga e inizia a fare trading senza commissioni” landing=”Aff_link”]
Calcolo commissioni trading online
Anche con i broker cosiddetti “a zero commissioni”, ci sono costi da considerare:
- Spread: La differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita di un asset.
- Costi di rollover (swap): Applicati quando si mantengono posizioni aperte overnight.
- Commissioni di conversione valutaria: Per trading su asset in valute diverse.
- Eventuali commissioni di prelievo o deposito.
I broker tradizionali, oltre a questi costi, possono applicare commissioni aggiuntive:
- Commissione fissa per operazione (es. 7 euro per apertura e 7 per chiusura)
- Commissioni variabili basate sul volume di trading
- Sconti basati sul volume di trading mensile
- Tetto massimo mensile per le commissioni (es. 5.000 euro)
È importante valutare attentamente tutti questi costi in relazione al proprio stile di trading. Un trader molto attivo potrebbe trovare più vantaggiosi i broker “senza commissioni”, ma deve comunque considerare l’impatto degli spread e altri costi indiretti.
D’altra parte, un investitore a lungo termine potrebbe preferire un broker tradizionale se offre spread più stretti o altri vantaggi che compensano le commissioni fisse.
Confronto commissioni trading online
Per scegliere il broker più adatto, è consigliabile:
- Valutare la durata media e la frequenza dei propri trade
- Calcolare le potenziali commissioni mensili con broker tradizionali
- Confrontare con i costi di rollover dei CFD per posizioni mantenute overnight
- Scegliere il broker che offre il miglior rapporto costi-benefici per il proprio stile di trading
Ricordate che l’obiettivo del trading è il profitto. Minimizzare i costi, incluse le commissioni, può contribuire significativamente al risultato finale. Tuttavia, le commissioni non dovrebbero essere l’unico fattore nella scelta di un broker: considerate anche la qualità dell’esecuzione, la piattaforma di trading e il supporto clienti.
Conclusioni
La scelta del broker giusto dipende fortemente dal proprio stile di trading e dalla frequenza delle operazioni. I trader ad alta frequenza potrebbero beneficiare maggiormente dai broker “senza commissioni”, mentre gli investitori a lungo termine potrebbero preferire broker tradizionali con spread più stretti.
È fondamentale considerare non solo le commissioni dirette, ma anche costi indiretti come spread, swap e commissioni di conversione valutaria. Raccomandiamo di utilizzare i conti demo offerti per testare le piattaforme e valutare l’impatto reale dei costi sul proprio trading.
Ricordate: la minimizzazione dei costi è importante, ma dev’essere bilanciata con la qualità del servizio, l’affidabilità del broker e gli strumenti offerti.
▼ Clicca sulla tabella per accedere ai conti Demo dei migliori Broker senza commissioni: ▼
[broker 1=”pepperstone” 2=”xtb” 3=”etoro” 4=”naga”]
FAQ
Le commissioni variano ampiamente tra i broker, in media vanno da zero fino a circa 10 euro per operazione. Alcuni broker offrono conti senza commissioni, ma potrebbero avere costi nascosti in altre forme.
Sì, esistono broker che offrono conti senza commissioni di trading. Tuttavia, è importante verificare altri potenziali costi come spread più ampi o commissioni nascoste.
Le commissioni possono essere fisse per operazione o variabili basate sul volume di trading. Alcuni broker utilizzano modelli misti o offrono sconti basati sul numero di operazioni mensili.
Conviene utilizzare broker regolamentati che offrono una combinazione di CFD e accesso diretto al mercato. La scelta dovrebbe basarsi su fattori come affidabilità, qualità dell’esecuzione e strumenti offerti