James Simons e il Medallion Fund di Renaissance Technologies

James Simons è un matematico e investitore americano nato il 25 aprile 1938. È considerato uno dei più grandi investitori di tutti i tempi e fondatore di Renaissance Technologies (Rentech) , un hedge fund quantitativo con circa $ 160 miliardi di asset in gestione. È stato nominato ingegnere finanziario dell’anno dall’Associazione internazionale degli ingegneri finanziari nel 2006.

In questa guida vedremo chi è Jim Simons, come ha fatto a creare e gestire quello che è considerato il miglior fondo di tutti i tempi: The Medallion Fund.

Attualmente Simons è, secondo Wikipedia, il 66esimo uomo più ricco del mondo.

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Tabella riepilogativa su James (Jim) Simons:

❔ Chi è	Investitore statunitense
📚 Libro su di lui	L’uomo che ha risolto il mercato
💰 Il suo patrimonio	23,5 miliardi di dollari
💻 Miglior corso gratuito	Corso LiquidityX
👨‍🏫 Come imparare il suo “metodo”	Con il Copy Trading
🎁 Migliore accademia di trading	eToro Academy

Chi è James Simons

James Simons , o più semplicemente “Jim” è nato e cresciuto a Brookline, in Massachusetts e fin da bambino ha scoperto la sua passione per la matematica.

La sua famiglia non era agiata e Jim ha fatto il garzone in un negozio di articoli da giardino, ma è stato retrocesso a addetto alle pulizie per la sua incapacità di ricordare l’inventario. Tuttavia, questi “limiti” non hanno attenuato l’ambizione di questo giovane matematico, che voleva studiare al Massachusetts Institute of Technology (MIT), la celebre università americana.

Fu accettato al MIT nel 1955, dove si è laureato in matematica, ma questo non gli bastava e la sua fame di conoscenza lo ha portato a completare il suo dottorato in matematica presso l’Università della California a soli 23 anni.

Dopo gli studi, James SImons ha lavorato su teorie matematiche critiche come la forma di Chern-Simons, svolgendo un ruolo significativo nella teoria quantistica topologica. La sua carriera di matematico ha avuto un enorme successo, tanto che lo ha portato a vincere i premi più ambiti del settore e successivamente è stato inserito nella National Academy of Sciences degli Stati Uniti.

La carriera finanziaria

Sebbene avesse una carriera di successo come matematico pluripremiato e decifratore di codici per l’Istituto per le analisi della difesa, Simons ha deciso di intraprendere una carriera parallela nel settore finanziario.

Nel 1978 ha fondato Monemetrics, un hedge fund, il predecessore di Renaissance Technologies.

Jim Simons non aveva mai pensato di poter applicare un modello matematico al suo hedge fund, ma a forza di “guardare” l’andamento dei mercati si era reso conto che c’era qualcosa di familiare in quelle tendenze e in quei numeri.

In poco tempo ha capito di poter decifrare i dati del mercato finanziario, utilizzando modelli matematici e statistici per cercare elementi non casuali e prevedere le tendenze future.

Una delle sue frasi celebri riguardo Renaissance Technologies è questa:

Esaminiamo i dati storici alla ricerca di schemi anomali che non ci aspetteremmo si verifichino in modo casuale. Abbiamo tre criteri: se un’azione è quotata in borsa, liquida e suscettibile ai modelli matematici, la scambiamo.

Si può investire come James Simons?

Investire come James Simons non significa di certo avere la sua mente matematica ed elaborare le sue teorie, ma questo non vuol dire che non si possano seguire le sue orme.

Questo matematico statunitense aveva capito che i mercati non si muovono in maniera casuale e neanche facilmente comprensibile, ma rispettano dei modelli matematici ripetitivi, dei pattern.

I pattern non sono degli schemi infallibili ma aiutano a valutare le probabilità che un determinato evento si verifichi o meno, facilitando le scelte operative di un trader competente.

Se cercherete di comprendere i ragionamenti di James Simons resterete delusi, prima di riuscire a seguire i suoi schemi serve una buona formazione, una certa pratica e una notevole familiarità con i grafici di analisi tecnica.

Tutto questo si può imparare, è questo il bello del trading.

Inizialmente vi sembrerà quasi “magia oscura” ma se avrete la costanza di studiare, prepararvi , testare le strategie e non mollare alle prime difficoltà, questa disciplina vi svelerà tutti i suoi segreti.

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James Simons e il Medallion Fund

Nel 1988, James Simons è passato all’utilizzo solo dell’analisi quantitativa per studiare e negoziare sui mercati. Il grande matematico ha lavorato con esperti di campi complessi, tra cui specialisti in analisi dei dati, matematica, statistica e molte altre aree scientifiche, per comprendere i movimenti dei prezzi.

Renaissance Technologies era piena di matematici, programmatori, crittografi e fisici. Le complesse formule matematiche sviluppate e utilizzate da Simons sono state le vere responsabili del suo successo.

Mentre Buffett faceva crescere il suo patrimonio grazie ad investimenti a lungo termine e alla magia dell’interesse composto, Jim Simons ragionava diversamente, per lui tutto era governato dalla matematica.

Tenete presente che Buffett guadagnava mediamente un “modesto” 19% annuo, il Medallion Fund di Jim Simons invece ha registrato una crescita media del 66% annuo dal 1988 al 2018.

Nessun fondo ha mai fatto registrare progressi simili. Giusto per darvi un’idea, un investimento di soli 100 euro nel 1988 avrebbe ottenuto in 30 anni un patrimonio di oltre 4 miliardi di euro!

Ovviamente la maggior parte degli investitori del Medallion Fund si sono ripresi il capitale investito e parecchi interessi più e più volte, alleggerendo così il capitale gestito dal leggendario hedge fund.

Il trader che ha battuto il mercato

Quantified Strategies ha spiegato come un rendimento del 66% annuo per oltre 30 anni, sia qualcosa che rasenta la perfezione.

Stiamo parlando di “media” perciò ci sono anni in cui il fondo ha fatto registrare rendimenti superlativi, perché è logico pensare che durante le grosse crisi, anche questo fondo abbia rallentato un po’.

Il libro che più di altri tenta di spiegare la “magia” dietro a questi risultati è stato scritto da Gregory Zuckerman ed è intitolato:

L’uomo che ha risolto il mercato: Come Jim Simons ha dato il via alla rivoluzione Quant.

È una lettura interessante che entra nella mente di James Simons, cercando di rendere comprensibili i suoi ragionamenti e il suo approccio ai mercati. 

La strategia di James Simons

A 40 anni, Jim Simons ha lasciato la sua carriera di matematico affermato per lanciare l’hedge fund di maggior successo di sempre: Renaissance Tech.

Anche se ha vinto solo il 51% delle negoziazioni, il fondo ha guadagnato il 66% all’anno per 30 anni e Simons ha messo da parte almeno 25 miliardi grazie a questo fondo, diventando uno dei trader più famosi degli ultimi 30 anni.

È una storia di genialità, ma anche di quanto sia difficile battere i mercati.

Il fiore all’occhiello di RenTech è The Medallion Fund (lanciato nel 1988). Dal 1988 al 2018 come abbiamo detto, questo fondo ha registrato un rendimento medio del 66% annuo (39% al netto delle commissioni). 

Ma ciò che vi deve maggiormente interessare è quel 51% di posizioni chiuse in profitto.

La maggior parte dei trader crede si debba raggiungere chissà quale percentuale di chiusure in positivo per far crescere rapidamente un capitale.

Invece basta un “misero” 51%. Insomma su 100 operazioni basta chiuderne mediamente 51 in profitto e 49 in perdita , con un rapporto rischio/rendimento di 1 a 1.

Simons ha iniziato a commerciare in materie prime con denaro puntato da ex compagni di classe del MIT e sono stati quei primi risultati a dar vita al tutto, a convincere il giovane matematico di successo che la sua vita avrebbe avuto dei momenti di gloria anche legati al trading e non soltanto alla matematica.

La sua strategia è senz’altro complessa, ma alla base c’è un ragionamento semplice: Studiare i mercati ed elaborare un modello che riesca a chiudere almeno 51 operazioni su 100 in profitto.

Questo significa avere molta pazienza, ottimizzare la strategia in maniera maniacale e ripeterla tante volte, centinaia, senza sgarrare, senza farsi prendere dalle emozioni, ragionando più come un computer che come una persona.

Ovviamente questo non è affatto semplice, ma vale la pena provare no?

James Simons patrimonio

L’hedge fund Renaissance Technologies è famoso per il suo Medallion Fund, che ha prodotto profitti per oltre $ 100 miliardi con un rendimento medio annuo che recentemente ha fatto segnare un +71,8%; purtroppo, solo i dipendenti del fondo e i loro familiari possono farne parte.

James Simons ha un patrimonio netto stimato di $ 23,5 miliardi, che lo rende il 23esimo americano più ricco secondo la rivista Forbes e il numero uno fra i gestori di hedge fund con i guadagni più elevati.

Jim ha avuto un impatto significativo nel mondo scientifico, ha co-fondato la Simons Foundation con sua moglie, Marilyn Simons, nel 1994. La fondazione è dedicata a sostenere l’istruzione, la ricerca scientifica e la salute. 

Simons ha contribuito con oltre 2,7 miliardi di dollari alla fondazione e ha anche finanziato la ricerca sull’autismo.

Altri trader e investitori famosi

• Warren Buffett
• Jesse Livermore
• Maxx Mereghetti
• Gabriele Bellelli
• Giacomo Probo
• Joe Ross
• Marco Casario
• James Simons
• George Soros

Conclusioni

James Simons è un matematico e sembra riduttivo definirlo trader, ma è anche questo e non è certo un termine dispregiativo per un uomo che ha creato l’hedge fund più redditizio al mondo.

Purtroppo questo fondo non è “aperto” quindi non vi potrete accedere, ma potrete comunque imparare la strategia alla base del ragionamento di Simons: I modelli matematici.

Gli schemi, i pattern ripetitivi e i modelli sono alla base della strategia di questo genio matematico. Grazie al suo esempio ora sapete che non c’è bisogno di andare a profitto il 60 o il 70% delle volte, ma basta il 51% per generare profitti enormi.

Non stiamo dicendo che una strategia che vince il 51% delle volte è alla portata di tutti ma se seguirete il percorso formativo che vi abbiamo proposto potreste almeno tentare.

Il percorso di apprendimento è totalmente gratuito e se lo seguirete in maniera disciplinata riuscirete a comprendere meglio la strategia di James Simons o magari ad elaborarne una migliore:

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