Onde di Elliott: Teoria, pratica e strategie operative
Le Onde di Elliott sono un metodo di analisi tecnica che si basa sul riconoscimento di pattern ripetitivi nei movimenti di mercato. Questo indicatore aiuta i trader a prevedere le future oscillazioni dei prezzi identificando le sequenze di onde impulsive e correttive.
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Indice
Cosa sono le Onde di Elliott?
Le Onde di Elliott sono una teoria in base alla quale ogni mercato si muove alternando dei cicli che si ripetono costantemente e possono essere applicati sia ai time-frame corti che a quelli più lunghi.
La teoria nasce negli anni ’30 del secolo scorso per merito di Ralph Nelson Elliott ma viene resa davvero popolare attorno agli anni ’70 da Robert Prechter.
Secondo il suo omonimo ideatore le tendenze che vediamo sui mercati riproducono i modelli d’onda che compaiono in ogni manifestazione umana. Il pratica le decisioni prese dalle masse sono cicliche e le Onde di Elliot possono essere applicate anche ai prezzi delle case, alle tendenze della moda e agli orari in cui le persone salgono in metropolitana.
Come abbiamo accennato nell’introduzione, le Onde di Elliott sono un’indicazione grafica delle scelte cicliche delle masse.
Ralph Nelson Elliott era un contabile americano nato nel 1871. Ma non era solo questo, era anche uno studioso di economia a uno scrittore affascinato dalla teoria di Dow.
I suoi studi lo portarono a ritenere che l’andamento dei prezzi dipende dalla psicologia degli investitori. Un singolo investitore investe in maniera imprevedibile ma le masse operano inconsciamente seguendo dei cicli, delle onde che tendono a ripetersi costantemente.
Anche le Onde di Elliott hanno la pretesa di essere “predittive”, un po’ come il TSF, anche se con un grosso margine di errore.
Elliott ha descritto per la prima volta la sua teoria nel libro intitolato The Wave Principle nel 1938.
La somiglianza con la teoria di Dow è evidente ma Elliot ritiene che i mercati siano simili ai frattali e possano dunque essere scomposti in cicli più brevi, all’infinito, che seguono sempre il principio generale.
Imparare ad usare le Onde di Elliott
Le Onde di Elliott sono un potente strumento di analisi tecnica utilizzato per prevedere i movimenti del mercato. Per utilizzarle efficacemente, segui questi passaggi:
- Comprendere la Teoria delle Onde di Elliott: Studiare i principi fondamentali della teoria delle onde, inclusi i modelli di impulso e correzione.
- Identificare le Onde di Elliott: Riconoscere le onde sui grafici di prezzo e comprendere come interpretarle.
- Applicare la Teoria nelle Strategie di Trading: Utilizzare le onde per determinare i punti di ingresso e uscita dal mercato.
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Le Onde di Elliott funzionano?
Per capire se e come funzionano le Onde di Elliott dobbiamo analizzarle in maniera dettagliata.
Se avete seguito il corso che vi abbiamo consigliato ora avrete una conoscenza approfondita di questa teoria. Ma se non lo avete ancora seguito non preoccupatevi, proseguite con la lettura della guida e alla fine passate al corso gratuito che abbiamo descritto nei paragrafi precedenti.
Il pattern delle Elliott Wave è un insieme di 5 onde, che sono composte da due sotto-onde:
- Le onde motrici
- Le onde correttive
Onde motrici di Elliott
Le onde motrici sono quelle dominanti, che seguono la direzione del trend primario e si susseguono come nel grafico qui sotto:
Le onde motrici sono colorate di verde e sono la numero 1, la 3 e la 5 del grafico qui sopra.
Mentre le onte motrici avanzano nella direzione del trend primario, le onde correttive fanno dei ritracciamenti e questo schema si ripete in qualsiasi time-frame.
Non solo, se esaminate un grafico giornaliero e prendete un blocco di 5 onde, ognuna di queste può essere a sua volta scomposta in Onde di Elliott più piccole. Questo schema si ripete all’infinito.
Le onde motrici solitamente sono più ampie di quelle correttive, che però solitamente sono più inclinate e ritracciano in maniera più rapida.
Per identificare un pattern relativo alle Onde di Elliot dovete verificare che soddisfi questi 3 requisiti:
- L’onda n°2 ritraccia sempre in maniera inferiore rispetto al movimento effettuato dalla prima onda.
- La numero 4 ritraccia sempre meno del movimento fatto dall’onda n°3
- L’onda n°3 viaggia sempre oltre il massimo raggiunto dalla onda n°1 e non è mai la più corta.
Il grafico che abbiamo inserito come esempio conferma tutti i fattori chiave di un pattern Elliot Waves, quindi possiamo confermare che si tratta di un pattern valido.
Onde correttive di Elliott
Abbiamo già visto cos’è un’onda correttiva nel grafico visto nel paragrafo precedente ma per essere più chiari vi mostriamo un disegno più specifico:
Il grafico qui sopra mostra un esempio perfetto di Elliott Waves, ma tenete presente che su un grafico è molto più difficile “vedere” un pattern come questo.
Per farlo risaltare serve un indicatore di trading specifico oppure molto allenamento da parte vostra.
Comunque sia, le onde correttive di Elliott sono le onde 2 e 4, che non devono mai ritracciare troppo, superando il minimo dell’onda motrice dalla quale sono partite.
Se questo dovesse succedere il pattern fallisce e siamo di fronte a un’altra figura grafica di analisi tecnica come ad esempio un “testa e spalle”.
Le onde correttive, così come quelle motrici non sono strutturate come delle linee, ma hanno anch’esse un movimento oscillatorio. Infatti, ogni “pezzo” dell’Onda di Elliott visto nel grafico, può a sua volta essere scomposto in un pattern formato da 5 Elliott Waves.
Sappiamo che non è facile comprendere questo pattern solo leggendo una guida, per questo abbiamo proposto il corso di apprendimento in 3 fasi. Riuscirete a riconoscere questo pattern con l’esercizio, le onde sono sempre diverse ma devono sempre rispettare i 3 fattori chiave che abbiamo visto nel paragrafo precedente.
Onde di Elliott e strategie di trading
Il susseguirsi di onde motrici e onde correttive rendono perfettamente l’idea generale del pattern Elliott Waves, ma come abbiamo detto, raramente lo schema sarà chiaro come nei disegni che abbiamo mostrato.
Vi potrebbe capitare innanzitutto un ciclo nel quale le 5 onde hanno delle sotto-onde molto più numerose dell’esempio che abbiamo fatto. Questo non è un problema, basta semplicemente che le famose 3 regole vengano rispettate.
Inoltre può capitare, specialmente in un trend rialzista molto lungo, che le Onde di Elliott si susseguano in maniera consecutiva, ma come si fa a contarle?
Per contarle dovete sempre tornare alle 3 regole. Le Elliott Waves a volte vengono interrotte da un pattern ribassista, che riprende a salire dopo aver fatto un minimo al di sotto dell’onda precedente.
Ecco un esempio che vi può aiutare a capire:
Nell’esempio qui sopra, il pattern Elliott Waves si conta da 1 a 5 come al solito, ma dopo non replica un altro pattern ma fa una correzione al ribasso ABC. A questo punto se dopo la C si sviluppano altre 2 onde ribassiste, si completa un pattern di Elliott al ribasso, ma questo non sempre accade.
Dal punto C può invece riprendere un nuovo trend al rialzo. Se il punto D dovesse superare quello B, la D è la nuova onda numero 1 di un nuovo trend rialzista che parte dopo una correzione.
Ricordatevi sempre che le fluttuazioni dei mercati sono costanti e anche se non vedete chiaramente un pattern che rispetta le regole di Elliott, probabilmente dovete solo guardare meglio o farvi aiutare da un indicatore apposito.
Trasformare questo pattern in una strategia operativa non è semplice, solitamente ci si aiuta con un altro indicatore che confermi la forza del trend.
In linea di massima si entra al rialzo in un trend rialzista quando un pattern di Elliott è stato completato e, dopo una correzione, il prezzo risale oltre il punto 5, dando il via a una nuova configurazione di Elliott Waves.
Per imparare al meglio ad entrare a mercato ci vuole tanto esercizio, per fortuna esistono i conti Demo.
Ecco altri indicatori per investire
- Indicatore On Balance
- Indicatore Aroon
- Indicatore MACD
- Indicatore Bande di Bolliger
- Indicatore Trendline
- Indicatore Fibonacci
- Indicatore Pivot Point
Conclusioni
Le Onde di Elliott offrono una visione unica dei movimenti di mercato attraverso schemi ripetitivi di onde impulsive e correttive. Questa teoria dell’analisi tecnica è particolarmente apprezzata per la sua capacità di prevedere i movimenti di mercato a lungo termine.
Tuttavia, l’identificazione delle onde può essere complessa e soggettiva, richiedendo molta pratica e un buon occhio per i dettagli. Inoltre, le onde di Elliott possono essere difficili da applicare nei mercati altamente volatili o laterali.
FAQ
Sono una configurazione che secondo Elliott si ripete all’infinito nel trading e in ogni manifestazione che coinvolge le masse.
Si possono calcolare in maniera “manuale” oppure usando un indicatore da applicare al grafico.
Il ciclo completo è composto da 34 onde, anche se raramente è identificabile su un grafico.
Dopo averle individuate su un grafico, bisogna rispettare le regole di base che ne indicano il funzionamento.